L’inaspettata qualità di Call of Duty Mobile | CULTURA POP

Quando penso al micro mondo degli sparatutto mobile non riesco a scrollarmi di dosso quella punta di pregiudizio che mi fa ritenere questi prodotti “di serie B” rispetto alle controparti per PC e console.

Key Art di Call of Duty Mobile | Fonte

Dopotutto, perché dovrei scaricare Fortnite, PUBG o Delta Force su iPad o iPhone se posso giocarci comodamente su PlayStation 5? Oppure perché dovrei scaricare versioni alternative e malfatte di titoli più celebri presenti su piattaforme fisse se posso giocare direttamente quelle originali?

Activision, nel 2019, dopo aver affidato lo sviluppo della versione mobile di Call of Duty - celebre serie di videogiochi sparatutto per PC e console - a TiMi Studios, una società sussidiaria della ben più nota Tencent, pubblica un titolo che ancora oggi rimane - per distacco - la migliore esperienza FPS su mobile: Call of Duty Mobile.

Ma vi dirò di più: Call of Duty Mobile non mi fa rimpiangere l’esperienza ludica che può dare un Call of Duty su console.

Andiamo con ordine. CODM è scaricabile gratuitamente su dispositivi iOS e Android, contiene microtransazioni, loot box e tutte quelle meccaniche tipiche dei titoli per cellulare costruiti attorno all’idea di spremere l’utente finché non si annoia e passa a un altro videogioco.

Il fulcro dell’esperienza ludica, tuttavia, non sono le caratteristiche sopra descritte. CODM è strutturato come un classico Call of Duty multiplayer in cui si passa il tempo nelle sempreverdi modalità death match, dominio, tutti contro tutti (giusto per citarne alcune) o cimentandosi nelle più moderne battle royale. 

Il ritmo è rapido, le partite si trovano velocemente e all’atto pratico sembra di giocare a un normalissimo Call of Duty… con una particolarità: il sistema di comandi.

Schermata di gioco di CODM | Fonte

CODM può essere giocato sia tramite touch screen che con controller esterno. Io, per esempio, lo sto giocando con il dualsense di PlayStation 5 (connesso via bluetooth a un iPad Air di quinta generazione). Si potrebbe pensare che muoversi e sparare tramite touch screen sia scomodo, ma è proprio qui che TiMi e Activision sono stati lungimiranti. 

Gli utenti meno esperti potranno fare affidamento sull’autofire, ossia un sistema perfettamente legittimo che innesca lo sparo dell’arma nel momento in cui il giocatore sta inquadrando un bersaglio. Non è un sistema perfetto, ma permette davvero a chiunque di muovere i primi passi in CODM

Il gioco, tra l’altro, riconosce automaticamente quando si sta usando un pad esterno e accoppierà questi utenti solo con chi sta usando pad esterni. Dunque se state usando il touch screen giocherete solo con chi usa il touch screen, evitando di perdere la pazienza contro giocatori come me che, almeno in media, sono più avvantaggiati dall’uso di un controller tradizionale.

La community è florida anche versante esport, contribuendo a delineare un quadro che ha dell’incredibile: CODM, contenendo al suo interno tutto ciò che ha reso celebre la serie principale (dalle mappe alle armi, fino ad arrivare ai personaggi giocabili), offre un’esperienza solida  e soddisfacente - che non necessita di alcun pagamento per essere goduta serenamente - con sbocchi competitivi per gli utenti più hardcore.

Commenti