Superman di James Gunn e l'elogio della gentilezza | CULTURA POP

Dopo la fine del DCEU (DC Extended Universe), DC e Warner Bros avevano bisogno di rilanciare il loro universo cinematografico con un progetto credibile e coinvolgente. 

Decidono di mettersi nelle mani di James Gunn, padre di alcuni tra i film Marvel migliori degli ultimi anni, e decidono di ripartire da Superman, il padre dei supereroi moderni.

Diciamocelo: il compito affidato a James Gunn era difficile non solo perché doveva ricostruire l'ossatura dei film DC da qui ai prossimi anni, ma anche perché doveva fare un film su Superman, uno dei personaggi più complessi da trattare.

Siamo stati abituati per anni a un Superman "alieno", un personaggio divinizzato mai davvero amalgamato con gli esseri umani. Un essere potentissimo con una morale inattaccabile che non perde occasione di evidenziare - pur senza reale superbia - la sua superiorità verso il prossimo. 

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Gunn decide di abbracciare un Superman più strettamente fumettistico: un alieno fiero di vivere tra gli umani, un'entità tremendamente forte (e a tratti ingenua nella sua bontà) capace di perdere, di soffrire e di fallire. Una creatura al limite del divino che elogia il concetto stesso di umanità e che diventa un simbolo di speranza universale. 

Il Superman di Gunn, insomma, ha poco a che vedere con quello di Snyder. 

Il film è colorato e divertente (si tiene ben lontano dalla cupezza generale del DCEU), pieno di personaggi interessanti e con un cattivo degno di questo nome. 

Non mancano combattimenti ben coreografati e situazioni difficili, ma il tono generale è decisamente leggero.

Pur avendo apprezzato l'epopea di Snyder (che, è bene ricordarlo, ci ha regalato quello che sarebbe potuto diventare a mani basse il miglior Batman di sempre), riconosco nel film di Gunn un gioiello che mi lascia speranzoso verso il futuro del nuovo DC Universe.

"I am as human as anyone. I love, I-I get scared. I wake up every morning, and despite not knowing what to do, I put one foot in front of the other, and I try to make the best choices that I can. I screw up all the time, but that is being human, and that's my greatest strength. And someday, I hope, for the sake of the world, you understand that it's yours too." - Superman (2025)